阿仑单抗Lemtrada(alemtuzumab)获欧盟委员会(EC)批准,用于活动性复发缓解型多发性硬化症(RRMS)成人患者的治疗
Reazioni da infusione Nella maggior parte dei pazienti trattati con Lemtrada si verificano effetti collaterali durante l'infusione o entro 24 ore dalla stessa. Detti effetti collaterali sono descritti nel paragrafo «Quali effetti collaterali può avere Lemtrada?» del presente foglietto illustrativo. La maggior parte delle reazioni da infusione è di lieve entità ma possono anche verificarsi reazioni gravi, come ad esempio febbre, orticaria, battito cardiaco irregolare, nausea o bassa pressione arteriosa. Occasionalmente potrebbero verificarsi reazioni allergiche. Per cercare di ridurre le reazioni da infusione, il medico le somministrerà un medicinale (corticosteroide) prima di ognuna delle prime 3 infusioni di un ciclo di trattamento. Per limitare queste reazioni è possibile che le vengano somministrati anche altri medicinali prima dell'infusione o alla comparsa dei sintomi. Inoltre, lei verrà monitorato durante l'infusione e per le 2 ore successive al termine della stessa. In caso di reazioni gravi, l'infusione potrebbe essere rallentata o anche interrotta. Infezioni I pazienti trattati con Lemtrada possono presentare un rischio maggiore di contrarre infezioni gravi. Se lei ha un'infezione prima dell'inizio del trattamento con Lemtrada, è possibile che il medico posticipi il trattamento fino a che l'infezione non sia sotto controllo o risolta. La maggior parte delle infezioni osservate negli studi clinici condotti era di entità da lieve a moderata. Si trattava prevalentemente di infezioni delle vie respiratorie come malattie da raffreddamento, bronchite e infezioni dei seni paranasali, cistiti, herpes (febbre labiale) o influenza. Si sono verificate tuttavia anche infiammazioni gravi come l'infiammazione dell'intestino cieco, influenza intestinale, infiammazione polmonare, varicella, herpes zoster e infezioni dentali. Le infezioni sono state per lo più trattate con una terapia standard. I pazienti trattati con Lemtrada presentano un rischio maggiore di sviluppare l'infezione da herpes (ad es. febbre labiale). Se in passato ha avuto un'infezione da herpes, questa potrebbe ripresentarsi in seguito al trattamento con Lemtrada. È altresì possibile che lei contragga l'infezione da herpes per la prima volta. È consigliabile che il medico le prescriva un medicinale per il trattamento di queste infezioni in modo da ridurre il rischio di sviluppare un'infezione da herpes. Deve assumere il medicinale nei giorni in cui riceve le infusioni e successivamente per un ulteriore periodo di un mese dopo il trattamento. Inoltre, è possibile che si manifestino infezioni che causano alterazioni a livello della cervice (il collo dell'utero). Per questo motivo, tutte le donne trattate con Lemtrada devono sottoporsi una volta all'anno a un controllo per rilevare l'eventuale presenza di tale infezione. L'esame può essere effettuato ad esempio con uno striscio cervicale. Il medico le spiegherà quali esami sono necessari nel suo caso. Se lei vive in una zona in cui sono comuni le infezioni tubercolari, potrebbe correre un rischio maggiore di contrarre la tubercolosi. In questo caso, il medico la sottoporrà a esami per la tubercolosi. Sono state inoltre osservate infezioni micotiche (da lieviti) a carico del cavo orale (candidosi orale) e della vagina (candidosi vaginale). Se lei è portatore di un'infezione da epatite B o epatite C (infezioni che danneggiano il fegato) o di un'infezione da tubercolosi, il trattamento con Lemtrada non potrà essere eseguito. Non è noto se il trattamento possa causare l'attivazione dell'infezione da epatite, che potrebbe conseguentemente danneggiare il suo fegato. Cancro diagnosticato in precedenza Se in passato le è stata formulata una diagnosi di cancro, informi il medico. Se soffre attualmente di cancro, non è possibile eseguire il trattamento con Lemtrada. Vaccinazioni Non è noto se Lemtrada influenzi la sua risposta a un vaccino. Se lei non è stato ancora sottoposto alle comuni vaccinazioni obbligatorie, il suo medico valuterà se effettuarle prima che lei inizi il trattamento con Lemtrada. Lo specialista valuterà in particolare se vaccinarla contro la varicella qualora lei non abbia ancora avuto questa malattia. Durante il trattamento con Lemtrada la varicella può verificarsi più frequentemente del consueto. Le vaccinazioni dovranno essere concluse almeno 6 settimane prima dell'inizio di un ciclo di trattamento con Lemtrada. Non può sottoporsi a determinate vaccinazioni (a base di vaccini virali vivi) se le è stato recentemente somministrato Lemtrada. Altri medicinali e Lemtrada Informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o intende assumere altri medicinali (compresi le vaccinazioni e i medicinali a base di erbe). Oltre a Lemtrada, esistono altri medicinali (compresi quelli per il trattamento della SM o di altre patologie) che possono compromettere il suo sistema immunitario e quindi la sua capacità di combattere le infezioni. Se in passato è stato sottoposto a un'altra terapia per la cura della SM, il medico le chiederà di interrompere questa terapia prima di iniziare il trattamento con Lemtrada. L'inizio del trattamento con Lemtrada può dipendere da quando sono state interrotte dette terapie. Il medico la informerà sulle modalità di trattamento successive. È possibile avviare una terapia a base di cortisone per la profilassi di episodi acuti o per alleviare gli effetti indesiderati dell'infusione con Lemtrada. Bambini e adolescenti L'uso e la sicurezza di Lemtrada nei bambini e negli adolescenti sotto i 18 anni finora non sono stati esaminati. Lemtrada non va quindi somministrato a bambini o adolescenti. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari Molti pazienti manifestano effetti collaterali al momento dell'infusione di Lemtrada e fino a 24 ore dalla stessa. Alcuni di questi effetti, come ad esempio stordimento o capogiro, potrebbero rendere la guida o l'uso di macchinari non sicuri. In questi casi, non svolga queste attività fino alla scomparsa degli effetti collaterali. Informi il suo medico o il suo farmacista nel caso in cui •soffra di altre malattie •soffra di allergie o •assuma altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa!) o •intenda assumere altri medicamenti (compresi quelli associati alle vaccinazioni). Si può somministrare Lemtrada durante la gravidanza o l’allattamento? Se è in stato di gravidanza o sta allattando, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, non può iniziare la terapia con Lemtrada. Chieda consiglio al medico o al farmacista prima che le sia somministrato questo medicinale. Le donne in età fertile e che possono avere una gravidanza devono utilizzare un metodo contraccettivo affidabile durante tutti i cicli di trattamento con Lemtrada e per i 4 mesi successivi al termine degli stessi. Se lei inizia una gravidanza dopo il trattamento con Lemtrada e manifesta problemi alla tiroide durante la gravidanza, è necessario prestare molta attenzione. I problemi della tiroide potrebbero danneggiare il bambino (vedere paragrafo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Lemtrada?»). Non è noto se Lemtrada possa essere trasferito al lattante attraverso il latte materno. Non è possibile comunque escludere tale evenienza. È sconsigliato l'allattamento al seno durante tutti i cicli di trattamento con Lemtrada e per i 4 mesi successivi al termine degli stessi. Fertilità Durante i cicli di trattamento e per i 4 mesi successivi, Lemtrada potrebbe rimanere in circolo nel suo organismo. Non è noto se, durante questo periodo, Lemtrada abbia effetto sulla sua fertilità. Come usare Lemtrada? Il medico le spiegherà come le verrà somministrato Lemtrada. Si rivolga al medico per eventuali domande al riguardo. Lemtrada le verrà somministrato attraverso un'infusione in vena. Ogni infusione durerà circa 4 ore. Durante il primo ciclo di trattamento riceverà un'infusione al giorno per 5 giorni (ciclo 1). Un anno dopo riceverà un'infusione al giorno per 3 giorni (ciclo 2). Non le verrà somministrato Lemtrada tra i cicli di trattamento. Non potrà essere effettuata più di un'infusione al giorno. Esami di controllo dopo un trattamento con Lemtrada Dopo aver ricevuto Lemtrada, dovrà sottoporsi regolarmente a esami di controllo (tra cui esami del sangue e delle urine) per assicurare che gli eventuali effetti collaterali possano essere riconosciuti e trattati con tempestività. Questi esami devono proseguire per i 4 anni successivi all'ultima infusione con cadenza mensile. Ciò significa che in caso di due cicli di trattamento con Lemtrada dovrà sottoporsi a controlli mensili con prelievo del sangue ed esami delle urine per un periodo complessivo di almeno 5 anni. Questi esami sono descritti nei paragrafi «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Lemtrada?» e «Quali effetti collaterali può avere Lemtrada?». Se le viene somministrato più Lemtrada di quanto deve I pazienti ai quali viene accidentalmente somministrata con un'infusione una dose troppo elevata di Lemtrada hanno manifestato reazioni gravi come cefalea, eruzione cutanea, pressione arteriosa diminuita o frequenza cardiaca aumentata. Dosi maggiori di quella raccomandata possono causare reazioni da infusione più gravi o di durata maggiore o avere effetti più intensi sul sistema immunitario. Il trattamento in questi casi consiste nell'interruzione della somministrazione di Lemtrada e nel trattamento dei sintomi. Per ulteriori domande sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico. Quali effetti collaterali può avere Lemtrada? Come tutti i medicinali, anche questo medicinale può causare effetti collaterali sebbene non tutte le persone li manifestino. I principali effetti collaterali gravi sono le patologie autoimmuni descritte nel paragrafo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Lemtrada?» che includono: •PTI (patologia emorragica) (non comune, può interessare fino a una persona su 100): può manifestarsi con isolate macchie diffuse sulla pelle di colore rosso, rosa o viola; predisposizione alla formazione di contusioni; sanguinamenti da taglio difficili da arrestare; mestruazioni più abbondanti, più lunghe o più frequenti del normale o sanguinamento tra una mestruazione e l'altra; comparsa o maggiore durata di sanguinamento gengivale o dal naso o tosse con sangue. •patologie del rene (raro, può interessare fino a una persona su 1'000): possono manifestarsi con sangue nelle urine (le sue urine possono essere di colore rosso o del colore del tè) o rigonfiamento delle gambe o dei piedi. Possono inoltre provocare danni ai polmoni, che possono causare tosse con sangue. Qualora si manifestino segni o sintomi di disturbi emorragici o di malattie renali, contatti immediatamente il suo medico per informarlo dei sintomi. Nel caso in cui non riesca a contattarlo, cerchi immediatamente un'assistenza medica alternativa. •patologie della tiroide (molto comune, può interessare più di una persona su 10): si possono manifestare con sudorazione eccessiva; calo o aumento ponderale di origine incerta; tumefazione degli occhi; nervosismo; palpitazioni; sensazione di freddo; aumentata stanchezza o comparsa di costipazione. •patologie dei globuli rossi e dei globuli bianchi (raro, può interessare fino a una persona su 1'000): diagnosticate attraverso gli esami del sangue. Tutti questi effetti collaterali gravi possono manifestarsi anche a distanza di molti anni dalla somministrazione di LEMTRADA. Se nota uno di questi segni o sintomi, contatti immediatamente il medico per informarlo. Dovrà inoltre sottoporsi regolarmente a esami del sangue e delle urine per assicurarsi che, in caso di comparsa, queste patologie possano essere trattate immediatamente. Riepilogo degli esami a cui dovrà essere sottoposto per le patologie autoimmuni: •esami del sangue: prima dell'inizio del trattamento con Lemtrada e successivamente una volta al mese per un periodo di 4 anni dopo l'ultima infusione •esami delle urine: prima dell'inizio del trattamento con Lemtrada e successivamente una volta al mese per un periodo di 4 anni dopo l'ultima infusione. Dopo questo periodo di tempo, se presenta sintomi di PTI, disturbi ai reni o alla tiroide, il medico la sottoporrà ad altri esami. Dovrà continuare a controllare la comparsa di segni e sintomi degli effetti collaterali anche dopo i 4 anni, come spiegato in dettaglio nella guida del paziente e dovrà continuare a portare con sé la scheda di allerta per il paziente. Gli effetti collaterali più frequenti sono le reazioni da infusione, che sono descritte più avanti. Alcune di queste reazioni da infusione possono avere un decorso grave. Consulti in merito anche il paragrafo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Lemtrada? - Reazioni da infusione». Dopo ciascuna infusione sarà comunque monitorato per due ore per verificare la sua reazione a Lemtrada. Il medico le potrà somministrare altri medicinali per ridurre determinate reazioni da infusione (vedere il paragrafo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Lemtrada?»). Un altro effetto collaterale è l'aumentato rischio di infezioni. La maggior parte delle infezioni è di lieve entità e facile da trattare. Possono verificarsi però anche infezioni gravi. Si rivolga immediatamente al medico se manifesta segni di infezione come: •febbre e/o brividi •linfonodi ingrossati Il medico potrà prescriverle altri medicinali (p.es., per l'herpes orale) o vaccinazioni (p.es., contro la varicella o altre vaccinazioni eventualmente necessarie nel suo caso), per ridurre il rischio d'infezione (vedere il paragrafo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Lemtrada?»). Per ulteriori informazioni sugli eventi sopra riportati consulti la Guida per il paziente Lemtrada. Di seguito vengono elencati i potenziali effetti collaterali. Effetti collaterali molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10): •reazioni da infusione che si possono verificare al momento dell'infusione o entro 24 ore dalla stessa: cefalea, eruzione cutanea, febbre, nausea, orticaria, prurito, arrossamento del viso e del collo, stanchezza •infezioni: malattie da raffreddamento, cistite •diminuzione dei globuli bianchi (leucociti e linfociti) Effetti collaterali comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10): •reazioni da infusione che si possono verificare al momento dell'infusione o entro 24 ore dalla stessa: battito cardiaco accelerato, disturbi della digestione, brividi, fastidi al torace, dolori, stordimento/capogiro, alterazione del senso del gusto, disturbi del sonno, difficoltà di respirazione o dispnea, eruzione cutanea su tutto il corpo, diminuzione della pressione arteriosa •infezioni: tosse, infezione auricolare, malattia simil-influenzale, polmonite, candidosi orale o vaginale, herpes zoster, varicella, ghiandole tumefatte o ingrossate •dolore in sede di infusione, mal di schiena, dolore cervicale, dolore alle braccia o alle gambe, dolori muscolari, spasmi muscolari, dolori articolari, dolore alla bocca o alla gola •infiammazione di bocca/gengive/lingua •malessere generale, debolezza, vomito, diarrea, dolori addominali, influenza intestinale •bruciore di stomaco (pirosi) •anomalie riscontrate negli esami: sangue o proteine nelle urine, rallentamento del battito cardiaco, battito cardiaco irregolare o anormale, pressione arteriosa elevata •recidiva di SM •tremore, perdita di sensibilità, sensazione di bruciore o formicolio •tiroide iperattiva o ipoattiva o gozzo •rigonfiamento delle braccia e/o delle gambe •disturbi alla vista •sensazione di ansia •mestruazioni insolitamente abbondanti, prolungate o irregolari •acne, arrossamento della pelle, sanguinamento della pelle, sudorazione eccessiva •sangue dal naso (epistassi), ematomi, •perdita di capelli Effetti collaterali non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100): •Infezioni: herpes genitale, infezioni oculari, infezioni dentali •disturbi della coagulazione del sangue, anemia •piede d'atleta •striscio vaginale anormale •depressione •aumento della sensibilità •deglutizione difficoltosa •singhiozzo •irritazione della gola •calo ponderale •costipazione •sanguinamento gengivale •alterazione dei valori epatici •vescicole •sudorazione notturna Se osserva effetti collaterali, compresi quelli non elencati in questo foglietto illustrativo, si rivolga al medico o al personale sanitario specializzato. Di che altro occorre tener conto? Conservare i medicamenti fuori della portata dei bambini. Questo medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «Scad» o «EXP» sull'imballaggio esterno e sul flaconcino. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese indicato. Conservare in frigorifero (2 °C ‑ 8 °C). Non congelare né agitare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Lemtrada deve essere somministrato entro 8 ore dopo la diluizione. Durante questo periodo la soluzione diluita può essere conservata a temperatura ambiente (15 °C ‑ 25 °C) o in frigorifero (2 °C ‑ 8 °C). La soluzione diluita deve essere tenuta al riparo dalla luce. Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente. Cosa contiene Lemtrada? Lemtrada è un concentrato per soluzione per infusione (concentrato sterile) trasparente, da incolore a giallo pallido. È disponibile in un flaconcino di vetro con tappo privo di lattice. Il principio attivo è: alemtuzumab. Un flaconcino contiene 1,2 ml (pari a 12 mg di alemtuzumab). Gli altri componenti sono: disodio fosfato diidrato (E339), disodio edetato diidrato, potassio cloruro (E508), diidrogeno fosfato di potassio (E340), polisorbato 80 (E433), sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili Seguire altresì le indicazioni riportate alla fine del paragrafo «Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?» - «Lemtrada contiene potassio e sodio». Numero dell'omologazione 63025 (Swissmedic). Dove è ottenibile Lemtrada? Quali confezioni sono disponibili? In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica non rinnovabile. Confezioni in cartone con 1 flaconcino. Titolare dell'omologazione Sanofi-Aventis (Suisse) SA, 1214 Vernier. Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel luglio 2014 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic). Altre fonti d‘informazioni La seguente documentazione è a disposizione dei pazienti, in modo che possano ottenere chiarimenti sui possibili effetti collaterali e informazioni sulle misure da adottare in caso di comparsa di specifici effetti collaterali: 1.passaporto del paziente: da presentare agli altri medici, affinché siano informati del fatto che il paziente utilizza Lemtrada; 2.guida per il paziente: contenente dettagli sulle malattie autoimmuni e le infezioni e ulteriori informazioni. Pubblicato il 09.01.2015 V2015-08-24 本品瑞士上市
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Lemtrada(Alemtuzumab Injection for Intravenous Infusion)简介:
阿仑单抗Lemtrada(alemtuzumab)获欧盟委员会(EC)批准,用于活动性复发缓解型多发性硬化症(RRMS)成人患者的治疗 Informazione destinata ai pazienti del Compendio svizzero dei medicamenti® ... 责任编辑:admin |
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